Il pilota sudafricano precede le due Ducati Mooney VR46 del Bez e di Luca Marini
La Sprint Race MotoGp Argentina risulta decisamente più calma rispetto alla prima. Tutti più attenti, nessun botto, ma una gara spettacolare ed entusiasmante.
Questo deve essere lo spirito di una gara veloce di soli 12 giri. Forse il format Dorna comincia a prendere forma, staremo a vedere.
Sprint Race MotoGp Argentina con finale adrenalinico
Finale al fotofinish tra l’arancione KTM e la grigio gialla di Bezzecchi con Binder che taglia il traguardo con soli 72 millesimi di vantaggio.
Terzo, come detto Marini molto concreto e tenace nei pochi giri a disposizione. Ottimo anche Morbidelli che rinasce con la sua Yamaha sotto l’acqua argentina.
Solo sesto Bagniaia che non trova confidenza con la sua Desmosedici e pensa più a difendere che ad attaccare. La testa del mondiale, per ora è salva.
Ancora in difficolta Quartararo che non va oltre il nono posto, mentre Mir con la Honda si stende ad inizio gara e viene trasportato al centro medico per un controllo.
Out anche Espargaro che va nella ghiaia mentre si trova a votare con il compagno di squadra per una posizione di metà classifica.