Il pilota Ducati parte indietro ma conquista il secondo gradino del podio. Martin azzardo che non paga
In un weekend di MotoGp d’Australia caratterizzato dal maltempo, ad approfittarne è pecco che riallunga sul Martin in classifica mondiale.
MotoGp d’Australia a metà
In previsione della tempesta che si sarebbe abbattuta su Phillip Island domenica, la Direzione gara decide di invertire i due round del weekend. Gara lunga il sabato e Sprint Race la domenica, dato che il clima era in peggioramento nella notte.
Dunque, sabato con gara a punteggio pieno e Martin indiavolato che approfitta delle soft per prendere il largo dopo una partenza a razzo. Bagniaia, partito indietro, controlla e sembra addirittura faticare a risalire posizioni.
La bella notizia è Di Giannantonio che, dopo la questione Marquez, sembra rinato. Il pilota Gresini si piazza lì davanti all’inseguimento di Martin sgranando posizioni su posizioni. Tutto procede senza particolari colpi di scena per accendersi all’ultimo dei 27 giri previsti.
Ultimo giro al cardiopalma
Le gomme morbide di Martinator crollano a poche curve dal traguardo. Dietro, come gli avvoltoi ecco che arrivano Zarco, Pecco, Diggia e Binder.
Zarco passa il compagno di squadra, ma il capolavoro lo fa il Campione del Mondo passando Martin in un pertugio, tagliando dall’esterno all’interno della curva.
L’idea, come lui stesso ha raccontato durante le interviste di fine gara, era quella di passare anche Zarco, ma ha dovuto desistere perché il francese ha chiuse bene la porta alle sue spalle. Lo spagnolo crolla e viene passato anche da DiGiannatonio che conquista il suo primo podio in Motogp e Binder.
Annullato la Sprint del MotoGp d’Australia
La domenica del MotoGp d’Australia doveva vedere la “rivincita” di Martin che, con le morbide, la metà dei giri e il suo ritmo, avrebbe probabilmente dominato. Invece, a causa delle condizioni meteo la gara è stata annullata lasciando lo spagnolo con l’amaro in bocca. Piloti tra il pubblico a firmare autografi.
Moto2
La gara di Moto2 è stata interrotta a metà a causa del forte vento che ha invaso il circuito di Phillip Island. A conquistare la vittoria è il nostro Tony Arborino che, nel diluvio regola Canet e Aldeguer. Acosta, caduto durante il giro di formazione e poi al nono giro della gara, mantiene la testa del Mondiale con 56 punti proprio su Arbolino
Moto3
Oncu vince su Sasaki con un bel sorpasso all’ultimo giro. Leader della classifica mondiale rimane Masia che, nonostante l’ottavo posto australiano, mantiene ancora 4 punti di vantaggio su Sasaki. Buon sesto posto per il nostro Ricky Rossi
