MotoGp di Jerez
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MotoGp di Jerez Pecco Bagnaia vince con Ducati

Grande Slam per il pilota Ducati che dopo il brutto weekend di Portimao si porta a casa pole, giro veloce e vittoria

MotoGp di Jerez

La gara di MotoGp di Jerez ha visto il quinto vincitore diverso su sei gare finora disputate. Dopo il giro record che gli è valso la partenza dalla prima casella della griglia, il piemontese ha dominato la gara davanti alla Fabio Quartararo. Non ha mai lasciato la prima posizione Pecco, ed è riuscito a rintuzzare i primi attacchi della Yamaha fino a tenerlo a bada a una distanza di gestione.

Alle loro spalle bagarre fino all’ultimo giro tra un ritrovato Marc Marquez, Miller e Espargaro che, a un paio di giri dalla fine approfitta della battaglia tra i due rivali per infilarli entrambi e guadagnarsi così il terzo gradino del podio. Risultato che vale, per la Casa di Noale, la perdita delle concessioni per il resto della stagione. Ma come hanno dichiarato in Aprilia, non vedevano l’ora… Questo significa che Aprilia ha raggiunto i livello delle migliori concorrenti. 

MotoGp di Jerez

Chiudono la top ten Mir con la Suzuki, il giapponese Nakagami, Bastianini e Bezzecchi sulle Ducati private e Binder su KTM.

Le parole dei protagonisti della gara di MotoGp di Jerez

MotoGp di Jerez

Sono commosso. Sicuramente la prima vittoria dello scorso anno ad Aragón è stata importantissima, ma quella di oggi, qui nella gara del MotoGp di Jerez, è stata ancora più bella e molto più sofferta. Arriviamo da un periodo difficile, nel quale per diversi motivi non siamo mai riusciti a dimostrare il nostro reale potenziale, ma qui sapevo che eravamo nelle condizioni giuste per poter fare bene. Abbiamo lavorato tantissimo fin dal Qatar e finalmente oggi siamo arrivati pronti per affrontare la gara. Ho spinto tantissimo e durante tutti i 25 giri ho girato in modo costante. Sono orgoglioso del lavoro che è stato fatto, non solo con la mia squadra, che ringrazio, ma anche a casa con l’Accademy e la mia famiglia!

Francesco Bagnaia – Ducati

Per me l’obiettivo era superare Bagnaia nei primi tre giri, ma era impossibile. Ci ho provato per tutta la gara, ma c’era troppo caldo, la gomma anteriore era un chewing gum. Così sono rimasto lontano da Pecco per quasi tutta la gara, ho provato di tutto, ma Bagnaia ha fatto una gara fantastica, abbiamo girato con un passo davvero forte. Abbiamo dato 10 secondi di distacco al terzo classificato, questo significa avere girato con un passo incredibile. Speriamo di vedere tanti duelli così belli con Bagnaia.
Anche se non ci sono stati sorpassi tra di noi, è stata una gara molto intensa. Io e Pecco abbiamo fatto uno step in avanti, mi auguro di lottare altre volte con lui, però magari spero di vincere io la prossima volta. Quest’anno penso di essere ancora più forte rispetto al 2021: anche nelle piste in cui solitamente soffrivo, come in Argentina, non ho corso per arrivare 7° oppure 8°. Spingo sempre nello stesso modo dappertutto, questo mi rende ancora più forte, mi fa sentire pronto per qualsiasi circuito.

Fabio Quartararo – Yamaha

È incredibile quello che stiamo facendo! Sapevo di non avere il ritmo di Bagnaia e di Quartararo, ma con una partenza migliore avrei potuto provare a inseguirli. Mi sono invece ritrovato dietro a Marquez e a Miller e anche se ero un po’ più veloce di loro non è stato affatto facile superarli. Sapevo che prima o poi avrebbero commesso un piccolo errore, è stata una gara lunga, e così ho aspettato. Ho sfruttato bene il momento, perché quando è successo sono riuscito a superare anche Marquez, che ha commesso a sua volta un piccolo errore. Una volta davanti a loro sono riuscito a essere molto veloce, con tempi attorno a 1’38” basso negli ultimi giri, ma ormai era tardi per raggiungere i primi due. Probabilmente non sarebbe bastato per vincere, ma è un gran ritmo alla fine della gara!
La moto si è comportata in maniera fantastica, dobbiamo soltanto migliorare la partenza che rimane un po’ un nostro punto debole. Sono felicissimo, sono a soli 7 punti da Quartararo che è leader del mondiale, è come vivere un sogno. In più è bellissimo aver ottenuto il podio su questo circuito, che mi piace tantissimo, e con così tanto pubblico. Non dimenticherò mai le emozioni vissute nel giro d’onore di questa gara del MotoGp di Jerez

Aleix Espargaro – Aprilia

Qui la classifica del Campionato del Mondo dopo la gara spagnola.

Moto2 Jerez

Nella classe di mezzo vince, per la prima volta in carriera, il giapponese Ogura che precede una stoico Canet secondo con una frattura alla mano e il nostro Arbolino. Solo sesto Vietti che, nonostante una domenica non brillante, mantiene la testa della classifica generale con 19 punti di vantaggio su Ogura. 

A punti anche gli altri italiani: Alessandro Zaccone chiude 11°,  Stefano Manzi 13° e Lorenzo Dalla Porta 15°.

Ho fatto una gara perfetta, sono partito primo e l’ho conclusa così, so che c’erano altri piloti alle mie spalle, ma non li ho mai visti, sono davvero molto felice

Ai Ogura

Questa è stata una delle gare più difficili della mia vita, non so neanche spiegare come ho fatto, abbiamo fatto un grande lavoro, sono molto felice e ora proverò a prepararmi per Le Mans

Aron Canet

È stata una gara incredibile, il podio era obiettivo ma ho dovuto spingere al massimo. Alla fine avevo male al braccio destro, e ho dovuto un po’ mollare. Avevo detto che se qui avessimo fatto il podio, avrei lottato per il Mondiale, e ci sono riuscito

Tony Arbolino

Moto3 Jerez

Doppietta per il Team Aspar con Guevara che beffa all’ultima curva il compagno si squadra Garcia. Gradino basso del podio per Masia che resiste agli attacchi si Öncü all’ultima curva firmando così un podio tutto spagnolo. Olè! Crisi per il nostro Denis Foggia che rientra dalla Spagna con un -21 in classifica generale.

Ho lo stivale bucato per fermarmi, non ce la facevo, le KTM mi passavano troppo facilmente, sono due tre gare che siamo in difficoltà, Portimao e anche qui. Mi spiace, lavoriamo tanto ma facciamo fatica, in staccata mi passavano in due tre ogni volta, le KTM hanno fatto un grosso passo avanti, dobbiamo lavorare di più. Ho fatto una grande partenza, l’unica cosa che potevo fare, i primi giri ci ho provato, ma non ce ne avevo

Denis Foggia
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