Un Perez scatenato batte il compagno di squadra sul circuito di Baku

Il GP d’Azerbaigian se lo aggiudica Perez davanti a Verstappen penalizzato da un pit-stop effettuato poco prima dell’ingresso della Safety Car. Per la Red Bull un’altra doppietta e un’altra prova di forza, ma dalla Ferrari arrivano segnali incoraggianti.

Dopo essersi aggiudicato la prima pole della stagione, Leclerc è andato sul podio sia nella Sprint Race che nella gara della domenica dove ha gestito perfettamente il rendimento delle gomme.

Sainz invece non ha brillato né in qualifica né in gara dove ha chiuso in quinta posizione scavalcato dietro a un sempre concreto Alonso. Il fatto che Leclerc, partito dalla prima casella della griglia, abbia resistito solo 6 giri all’assalto delle due Red Bull e che alla fine abbia concluso a 20 secondi dal vincitore fa capire che il cavallino ha ancora molta strada da percorrere.

Un dato però emerge dal risultato di questo weekend: la rossa ha scavalcato nelle prestazioni Aston Martin e Mercedes. Per le gare di fine maggio avranno pronte le nuove sospensioni posteriori e il nuovo fondo che insieme dovrebbero ridurre l’eccessivo consumo delle gomme posteriori, grande handicap delle rosse sulla distanza. 

GP d’Azerbaigian: Sprint Race

Buono spunto da parte di Charles Leclerc che tiene la posizione. Un Gp d’Azerbaigian da brivido per Russell e Verstappen: il pilota della Mercedes è molto aggressivo, va all’attacco del pilota olandese e lo passa. Max per tre volte al muro per difendersi, incredibile avvio di gara!

Subito si lamenta con il box che l’hanno toccato… colpo di scena: Tsunoda nel muro con perdita della gomma posteriore destra che finisce in mezzo alla pista. I piloti rallentano e finalmente i commissari si decidono a mettere la Virtual Safety Car che poi diventa una Safety Car in quanto i detriti sulla pista non sono pochi.

Quando rientra la Safety, Leclerc parte veloce cercando di togliere la scia agli avversari. Verstappen subito aggressivo nei confronti di George Russell e si riprende la posizione. Hamilton attacca Sainz che si difende anche dalla Aston Martin di Alonso che ne ha approfittato per passare Lewis.

Ottima ripartenza di Verstappen! Le Red Bull ora sono all’attacco della rossa di Leclerc. Al 7°giro il messicano della Red Bull è incollato a Leclerc, Charles dovrà difendersi con le unghie per non farlo passare. Ma Perez lo mette nel mirino e nel giro successivo sfrutta l’ala mobile sul rettilineo e passa Leclerc in un lampo.

Ora Charles dovrà difendersi dall’altra Red Bull di Verstappen e cercare di stare sotto il secondo per avere DRS. Russell dista dal terzetto seguito da Sainz, Alonso, Hamilton, Stroll, Albon, Piastri. Ma Perez non molla e aumenta il distacco oltre i 2’’. Leclerc gestisce al meglio ogni curva per mantenere la seconda posizione con Verstappen incollato. 

Perez vince la Sprint Race in solitaria. Leclerc secondo e Verstappen terzo. Quarto Russell, 5° Sainz, 6° Alonso, 7° Hamilton, 8° Stroll.

A fine gara, Verstappen nervosissimo, guarda lo squarcio sulla sua auto e aspetta Russell all’arrivo della Sprint Race dicendogli: «Mi dovevi lasciare più spazio». Il pilota della Mercedes replica: «Non avevo grip, avevo le gomme fredde».

Controreplica: «Le avevamo tutti fredde, aspettati lo stesso la prossima volta testa di c…». Ma Russell non si toglie neppure il casco e torna ai box ignorandolo. 

Gp d’Azerbaigian: la gara

Ottimo spunto per Leclerc che mantiene la prima posizione. Non molla la preda Max Verstappen, non impensierito dal compagno di squadra.

Al 3° giro, appena è in zona DSR Max lo spalanca e passa il pilota della Ferrari in un soffio. Ora Perez è all’attacco di Leclerc per non lasciar allungare Verstappen e lo passa al 6° giro.  Al 7° giro pit stop per Bottas e Gasly e all’8* per Albon. Al 10° è la volta di Hamilton e intanto Perez si avvicina a Verstappen.

All’11° giro pit stop per Verstappen poco prima dell’uscita della Safety Car per uscita di pista di De Vries. Tutti approfittano della Safety Car per fare la sosta, entrano Perez e Leclerc. Verstappen perde due posizioni su Perez e Leclerc a causa della Safety.

La Safety Car rientra al 14° giro. Si riparte con Perez che tiene la testa e Verstappen aggressivo passa Leclerc. Spettacolare ripartenza di Alonso che passa Sainz “distratto” dal sorpasso di Leclerc. Perez spinge per non dare DRS l compagno di squadra.

Ottima ripartenza anche di Hamilton che passa in settima posizione. Al 20° giro il sette volte campione del mondo attacca Stroll guadagnando un’altra posizione. Ora nel mirino ha Sainz. Alonso intanto guadagna secondi su Leclerc. Hamilton sempre più attaccato a Sainz si fa vedere negli specchietti ma lo spagnolo si difende bene.

Negli ultimi giri lotta per il punto addizionale tra Perez, Verstappen e Leclerc. Alonso al 49° giro però se lo aggiudica ma i primi tre non ci stanno e continuano a provarci. Ci riesce Verstappen ma solo per poco perché Alonso se lo riprende sfruttando la scia di Leclerc al 50° giro.

Russell intanto si ferma per montare gomma nuova soft tenendo la posizione su Norris. Intanto Verstappen fa il giro più veloce convinto di essersi aggiudicato il punto addizonale. Russell glielo soffia proprio sul traguardo!

Primo podio in gara per Leclerc a 21 secondi da Perez.

La gara di Sainz è sempre stata in difesa. Max mantiene ancora la testa della classifica piloti ma con soli 6 punti di distacco da Perez.

La parola ai protagonisti   

Oggi è andata bene per noi, abbiamo tenuto Max sotto pressione grazie a un degrado migliore nel primo stint. Penso che fosse molto serrato tra noi, abbiamo spinto al massimo ma abbiamo tenuto Max sotto controllo

Sergio Perez

Siamo stati un po’ sfortunati con la Safety Car, le gomme si stavano surriscaldando ed ero un po’ in difficoltà con il bilanciamento. La situazione è migliorata negli ultimi dieci giri. Sappiamo che la stagione è molto lunga, non si può essere perfetti ogni volta

Max Verstappen

Le Red Bull fanno un altro sport in gara. Su 51 giri non era possibile reggere il ritmo, sono troppo più veloci. Stiamo lavorando tutti per capire cosa fare per chiudere questo distacco in gara

Charles Leclerc.