2 Ruote, Lifestyle

EICMA Riding Fest, un weekend tra moto, adrenalina e leggende

Questa edizione si conferma un successo esplosivo tra moto, star del motorsport, anteprime e giovani in pista

Chi c’era lo sa: EICMA Riding Fest al Misano World Circuit sono stati tre giorni di quelli che ti fanno dire “sì, io c’ero”. L’atmosfera, nel circo dell’EICMA Riding Fest, è stata quella di un gran divertimento. 

Gente. Un sacco di gente. Anche venerdì, con il tempo decisamente inclemente. E moto. Un sacco di moto. Da provare, per tutti i gusti.

Con oltre 25.000 appassionati accorsi per l’edizione 2025 dell’EICMA Riding Fest, la seconda nella sua storia, il paddock si è trasformato in un vero parco giochi per motociclisti di ogni età e stile.

E il bello è che tutto questo è successo grazie a un format gratuito che ha saputo unire le emozioni della guida alle esperienze da condividere, in sella e non solo.

Prove moto, adrenalina pura e oltre 378.000 km macinati

Il cuore pulsante dell’evento?

Senza dubbio i test ride. 15.100 giri di prova registrati, con oltre 400 moto disponibili di 32 case costruttrici.

Numeri da record, ma ancora più impressionante è stato il coinvolgimento: sei le “experience” proposte tra pista, strada, fuoristrada e aree dedicate ai più giovani.

E chi ha avuto la fortuna di prenotare un turno in pista con le supersportive – unica experience a pagamento – si è portato a casa un doppio sorriso, sapendo che il ricavato è andato in beneficenza a tre realtà romagnole, tra cui la Fondazione Marco Simoncelli.

Il mondo moto in tutte le sue sfumature

Ma l’EICMA Riding Fest non è solo rombo di motori: è anche palchi, dirette, ospiti speciali e intrattenimento.

A farla da padrone, anche quest’anno, il palco centrale animato da Radio Deejay, le dirette delle gare MotoGP da Jerez firmate Sky, e momenti emozionanti come la parata in pista in ricordo di Marco Simoncelli, con oltre 400 moto.

Il tutto condito dalle presentazioni prodotto, dalle aree espositive per caschi e abbigliamento tecnico, e dalle spettacolari esibizioni di freestyle motocross e trial acrobatico. Insomma, impossibile annoiarsi.

E poi, ovviamente, i grandi del motorsport: da Kevin Schwantz a Troy Bayliss, passando per Antonio Cairoli, Andrea Iannone, Danilo Petrucci, Nicolò Bulega e tanti altri ancora. Roba da rimanere a bocca aperta e fare incetta di selfie.

Giovani protagonisti tra mini moto e simulatori

Un altro punto forte di questa edizione? L’attenzione rivolta ai più giovani. Le aree test per le cilindrate 50 e 125 hanno fatto registrare oltre 1.400 prove, mentre il progetto “EICMA for Kids” ha permesso a più di 500 bambini dai sei ai dodici anni di salire per la prima volta su una moto in tutta sicurezza.

E anche il lato “tech” ha avuto il suo spazio: l’area gaming, con simulatori di ultima generazione, ha attirato quasi 2000 ingressi, dimostrando che la passione per le due ruote corre anche sui pixel.

Un successo che guarda già al 2026

Insomma, EICMA ha fatto centro. Ancora una volta. Il Riding Fest si conferma un evento capace di unire pubblico, industria e cultura motociclistica in un unico grande abbraccio.

E, a giudicare dal clima di entusiasmo e dalla partecipazione record, l’edizione 2026 è già attesissima. Perché quando la moto è passione, il circuito di Misano diventa casa.

Condividi