Nel cuore dell’Africa, tra sabbie infuocate e paesaggi mozzafiato, la squadra italiana scrive una pagina epica nella storia delle gare nel deserto
Jacopo Cerutti e la sua Aprilia Tuareg hanno conquistato la vittoria finale all’Africa Eco Race 2024. La coppia “made in Italy” trionfadopo aver dominato ogni tappa degli oltre seimila chilometri di questa sfida eccezionale, da Monaco al mitico lago rosa di Dakar.
Africa Eco Race 2024: debutto Vincente per la Tuareg
Partendo come esordienti in questa competizione di prestigio, il duo italiano non si è lasciato intimidire dalla concorrenza agguerrita e dai veterani del percorso africano.
La Aprilia Tuareg, sviluppata da Aprilia Racing con il supporto tecnico di GCorse dei fratelli Guareschi, ha affrontato per la prima volta le piste africane e il deserto con la determinazione di una vera campionessa.
Aprilia sempre a suo agio tra le dune
La moto, derivata dal prodotto di serie, si è dimostrata un’arma formidabile grazie alla solidità del progetto originale.
La vittoria nelle prime due giornate di prove speciali ha consentito a Jacopo Cerutti di accumulare un vantaggio significativo, gestendo con maestria gli attacchi costanti degli avversari, tra cui i fortissimi Botturi e Tarres su Yamaha.
Vincere l’Africa Eco Race: una questione di velocità, strategia e affidabilità
Il successo di Cerutti e Montanari è stato guidato da una combinazione vincente di velocità, strategia e affidabilità della Tuareg.
La moto ha dimostrato di essere all’altezza delle sfide del deserto africano, confermando la sua eccellenza già evidenziata nelle gare precedenti, come la vittoria nel Motorally italiano nel 2023 e il podio al rally Transanatolia in Turchia.
Francesco Montanari: esordio vincente
Francesco Montanari, debuttante assoluto nella competizione, ha contribuito in modo significativo alla vittoria di squadra conquistando due podi di tappa. Montanari è stata una presenza costante nelle zone alte delle classifiche delle speciali e conquistando l’ottavo posto finale sul traguardo di Dakar.
Le parole dei piloti Aprilia vincitori dell’Africa Eco Race 2024
È tutto bellissimo, per me è stato un onore poter collaborare allo sviluppo della moto con Aprilia Racing e GCorse. In poco tempo abbiamo raggiunto traguardi incredibili e onestamente non pensavo che saremmo riusciti ad arrivare così pronti a questo appuntamento. Sapevo però che la Tuareg di serie ci forniva già un’ottima base di partenza, poi il resto lo ha fatto il grande lavoro compiuto da tutto il team in questi mesi. Non mi aspettavo certo di vincere, forse partire senza la pressione di essere i favoriti è stato un bene e siamo stati aiutati anche da un pizzico di fortuna, che non guasta mai, perché in un raid africano l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e invece è sempre filato tutto liscio. Un’esperienza e un’emozione fantastica, ora possiamo goderci i festeggiamenti
Jacopo Cerutti
Sono felicissimo di essere arrivato a Dakar e di essere riuscito a migliorare tappa dopo tappa, riuscendo a piazzarmi nelle prime posizioni in diverse occasioni. Tutto ciò è stato possibile perché sono stato messo nelle condizioni ideali per esprimere il mio potenziale: la moto è fantastica da guidare e tutto il team ha svolto un lavoro eccezionale, sia nella preparazione della gara sia in queste due settimane in Africa. Desidero perciò ringraziare Aprilia per questa opportunità e tutti i componenti del team GCorse per il continuo supporto. Sono ovviamente contento anche per la bellissima vittoria di Jacopo, è stato bravissimo e se lo merita. Spero che per me questo possa essere un punto di partenza, voglio continuare a migliorarmi perché penso di aver dimostrato di potermela giocare con i migliori
Francesco Montanari
